venerdì 1 ottobre 2021

LO DOBBIAMO A TUTTE LE DONNE

 LO DOBBIAMO A TUTTE LE DONNE

Era la notte fra il 29 e 30 settembre 1975 quando Rosaria Lopez e Donatella Colasanti furono stuprate e torturate in una villa del Circeo da tre ragazzi della Roma bene, dei quali nessuno ha mai pagato fino alla fine per quei reati. Rosaria Lopez morì per le torture subite e Donatella Colasanti riuscì a sopravvivere fingendosi morta.

Le immagini dei giornali di quel giorno sono impresse nella mia memoria, così come le parole dette in quel lungo e terribile processo. Fu allora che iniziai a fare politica per le donne, dal liceo alla Casa delle Donne, dalle Associazioni femministe a quelle mono-genitoriali, dallo SNOQ al ruolo di responsabile delle Politiche di Genere nel Partito Democratico del XV Municipio.

Ascolto, leggo, interrogo e mi emoziono quando ho la certezza che un cambio di rotta è stato fatto. 

Mi dispero quando so con consapevolezza che è stato fatto troppo poco, che per ogni cento passi di una donna ce ne vorrebbero mille, che nonostante abbiamo oltrepassato il terzo millennio, sembra troppo spesso di essere al punto di partenza, che le donne vengono stuprate e molestate ogni giorno, che il femminicidio è uno dei mali più grandi di questa società, che le leggi non bastano e che la gravità della condizione femminile è sentita in maniera differentemente nei quartieri borghesi e nelle periferie povere e a fare da muro è sempre l’assenza di cultura e la stanchezza di combattere stereotipi e culture patriarcali.

Uno dei motivi forti che mi ha spinto a candidarmi è stato proprio questo: dare voce alle donne, essere la voce di tutte le donne che ho ascoltato in questi lunghi anni.  

Racconti di sopraffazioni e violenze dentro e fuori la famiglia, di obbligo di scelte e di scelte impossibili, delle madri sole, dei ricatti nel lavoro e soprattutto di questa divisione medievale fra chi abita in un quartiere e chi in un altro, in una città che alimenta la differenza della qualità della vita per le donne.


Ecco perché ho presentato a Daniele Torquati il PATTO POLITICO E IMPEGNO DI PROGRAMMA DEL MUNICIPIO XV SULLE POLITICHE DELLE DONNE E PER LE

DONNE.

L’altro impegno è di riattivare la Commissione delle Elette, sciolta da questa amministrazione comunale. 

In ultimo, ma non per ultimo, mi batterò perché in ogni municipio, a cominciare dal nostro, sia presente la figura istituzionale della Delegata alle Politiche di Genere che avrà il compito di verificare il Bilancio di Genere e di essere figura di raccolta di ogni azione politica nonché affidataria dei bisogni e delle necessità delle donne.

Parlare di donne non serve se non si agisce concretamente mettendo in campo persone ed azioni pragmatiche. 

A Rosaria, a Donatella, alle donne stuprate e a quelle uccise, alle donne di oggi che lottano ogni giorno, alle bambine ed alle ragazze: glielo dobbiamo.

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