Altro
che l’inutile Registro della bigenitorialità, quello di cui
avremmo bisogno è il Registro dei predatori sessuali,
quelli che gli americani definiscono “sexual predators and
offenders” o più generalmente “sexual offenders”: dagli
stalker ai pedofili, dagli stupratori agli esibizionisti.
Quell’America
dei nostri sogni secolari non è solo ciò che abbiamo importato
voluttuariamente e commercialmente, Coca.Cola, McDonald, Babbo
Natale, Black Friday, quell’America è altro e l’altro è quello
che a noi poco interessa importare.
Delitti
esecrabili, quindi sacrileghi, riprovevoli, “odius crime”,
così chiamano tutti i reati a sfondo sessuale. Certo, la giustizia
americana non è proprio un modello di perfezione e di garantismo, però è reale che con i predatori sessuali gli yankee non scherzano: nessun
appello, nessun garantismo, nessuna protezione.
Da anni i
Dipartimenti della Pubblica Sicurezza hanno istituito i Pubblici
Registri dei predatori sessuali, vale a dire che le foto, i nomi, gli
indirizzi di stupratori, pedofili, molestatori e stalker sono
inseriti in un database consultabile in rete o nelle postazioni
appositamente aperte alla consultazione nelle biblioteche e nei dipartimenti di polizia. Un click
sul tasto "Search for Offenders in your area" e sai
subito se in quel quartiere in cui ti stai trasferendo vivono uomini
che sono stati condannati come sexual offenders.
Invece
negli Stati Uniti una legge federale dice testualmente che “l'interesse
pubblico è prevalente sulla privacy quando si tratta di crimini di
questo genere”
e
che “le informazioni fornite servono solo allo scopo di garantire
sicurezza alla comunità e non devono essere usate per minacciare,
intimidire o molestare le persone schedate. Chi fa uso scorretto dei
dati può essere perseguito dalla legge”.
Non
basta una giornata contro la violenza, non bastano leggi
troppo spesso interpretate da giudici oscurantisti, non bastano solo
le donne per le donne. Se è vero che la violenza sulle donne è un
problema degli uomini, è ancor più vero che essa è un problema
sociale a
cui la politica deve dare risposte inappellabili. Il Registro dei
predatori sessuali è una di queste risposte.